Zafferano teramano
Visualizzazione del risultato
Una spezia che si ottiene dagli stigmi del fiore del Crocus sativus, rinomata in tutto il mondo per il suo sapore delicato e inconfondibile, impreziosisce ogni piatto con una nota raffinata.
L'Abruzzo vanta una lunga storia di coltivazione dello zafferano: quello dell'Aquila è famosissimo fin dal Rinascimento. Qui proponiamo quello dell'entroterra teramano, altrettanto profumato e saporito.
Zafferano: come si presenta
Lo zafferano può presentarsi alla vendita in pistilli da mettere in infusione oppure in polvere da aggiungere alle ricette a fine cottura. I pistilli sono raccolti a mano con estrema cura e delicatezza per evitare danneggiamenti. Ne servono circa 8/10 a testa per porzione. Ecco perché lo zafferano costa tanto ed è una spezia così rinomata.
Zafferano: come si prepara
Come si usa lo zafferano? È più semplice di quello che sembra. Può essere aggiunto a risotti, pasta, piatti di carne, paella e persino incorporato in ricette dolci come creme o biscotti.
I pistilli vanno messi in infusione in acqua o altro liquido per almeno un'ora, meglio se di più. A questo punto sarà facile sbriciolarlo e amalgamarlo ai nostri piatti, sfruttando anche il liquido di infusione. L'unica accortezza da avere è quella di non lasciar cuocere lo zafferano troppo a lungo, per preservare l'aroma.